10 errori comuni da evitare quando si progetta un’app

10 errori comuni da evitare quando si progetta un’app

Quello che NON devi fare per costruire una buona applicazione aziendale

Lo smartphone è lo strumento che noi tutti utilizziamo quotidianamente per svolgere (quasi) qualsiasi tipo di attività. A tutti è ormai chiaro che la stragrande maggioranza del tempo passato sullo smartphone avviene sulle applicazioni. E’ quindi diventato importante per ogni azienda creare la propria app, instaurare un rapporto di fidelizzazione con i propri clienti.
C’è però una grandissima percentuale di app che vengono rimosse. Pare che quasi il 60% dell app installate venga rimossa dallo smartphone dopo non molto.
Per evitare che questo avvenga, è necessario ricordarsi di non commettere questi dieci errori:
1) Non pensare al proprio budget. E’ essenziale non dimenticarsi dell’aspetto finanziario della propria azienda. Pensare a una quota da voler spendere per la propria applicazione e parlarne con sviluppatori e progettisti assicura di non sforare e cercare di soddisfare tutte le aspettative che si sono pensate inizialmente. A volte potrebbero modificarsi delle idee, o dare priorità solo ad alcune, cercando soluzione alternative, per rimanere nel proprio budget.
2) Non tenere conto della prima impressione. Il primo utilizzo di un’app è importantissimo perché si buttano le basi per il rapporto futuro. Se già l’utente non riesce ad orientarsi o non trova soddisfacente l’app, è probabile che questa venga disinstallata. L’app deve risultare intuitiva, le caratteristiche e le funzionalità basilari devono presentarsi in modo semplice e veloce.
3) Non avere uno scopo preciso. A volte, banalmente, vengono create app con un design fantastico e caratteristiche tecniche all’avanguardia… ma si dimentica l’esigenza di partenza. Si crea l’app partendo dalla nozione di voler offrire un servizio, che vada rispondere a un bisogno del proprio pubblico. E’ quello il punto su cui si dovrebbe puntare, che dovrebbe guidare il processo di creazione. Ovviamente anche tutta la cornice è importante, ma in assenza del quadro insorge un problema di base. Se l’app viene considerata inutile, la vita che avrà sulla schermata sarà molto breve.
4) Troppa complessità nel design. Quando si ricerca originalità e unicità a volte si potrebbe cadere in intralci di immagine che potrebbero rendere solamente più difficile la fruibilità dell’app. Bisogna sempre tenere conto dell’user experience, come questa possa essere intesa.
5) Una navigazione creata in poco tempo. E’ uno degli errori più frequenti. Saltare i passaggi può portare a della confusione, a ritornare indietro e poi abbandonare quello che si sta facendo. La struttura dell’app e i percorsi che si vogliono attuare all’interno della piattaforma devono risultare lineari, progettati con attenzione, in modo tale che l’organizzazione degli elementi e degli step risultino scorrevoli.
6) Possedere troppe funzionalità. Gli store sono colmi di app che offrono ogni tipo di soluzione ad ogni esigenza. L’applicazione che create, per avere successo, non ha bisogno di offrire tutte le funzionalità che vi vengono in mente. L’utente può essere confuso sul motivo reale per cui scaricarla, nonché è difficile pubblicizzare l’app stessa. Prima di lanciare l’app doveroso testare le funzionalità e capire cosa è superfluo e cosa invece risulta indispensabile.
7) Conoscere il target per un’app è inutile. Niente di più sbagliato. Bisogna sapere a chi è indirizzata la propria app. I più giovani potrebbero essere più intuitivi ma necessitano magari di una comunicazione più frizzante. Per le persone più grandi invece si necessità l’utilizzo di un supporto più ampio nell’orientamento e di un linguaggio più formale. Capire a chi fare riferimento è indispensabile
8) Inviare tantissime notifiche push. Essere bombardati da notifiche porta ad un’unica reazione: disattivarle. Anche se potrebbero risultare utili, possono risultare troppo invasive. Per questo vi consigliamo di puntare sulla qualità e non sulla quantità.
9) Avere un’app non coesa. I vari elementi devono risultare organizzi tra di loro. In fase di progettazione è bene ricordarsi di creare armonia. In gioco non c’è solo l’intuitività dell’app, ma anche la sua credibilità.
10) Non testare l’app prima di lanciarla. Se si pensa che sia necessario testarla solo sul proprio team, si sta commettendo un grave errore. Il lavoro deve essere revisionato da persone esterne, da qualcuno che per la prima volta si trova faccia a faccia con qualcosa di nuovo e può darvi un reale feedback, simulando un utente medio.