Sms, Email e Notifiche Push…tre metodi di comunicazione a confronto
Sms, email e notifiche push sono tre diversi metodi di comunicazione che rientrano sicuramente in una strategia di marketing per le imprese. Chi sostiene che messaggi e posta elettronica sono pratiche superate dalle nuove tendenze elettroniche, non è al corrente evidentemente delle grandi potenzialità che questi strumenti hanno dal punto di vista commerciale.
I messaggi SMS
Gli sms rappresentano forse lo strumento più semplice e immediato per comunicare qualcosa ad un cliente. Difficilmente un messaggio viene cancellato senza nemmeno essere letto, vista anche la brevità del testo. Certo è che il testo deve essere diretto, preciso ed esplicativo: poche parole per richiamare l’attenzione e per incuriosire, altre per informare l’utente dell’oggetto della comunicazione e una chiusura con l’invito ad un’azione, come ad esempio visitare un sito internet.
Con un sms è possibile fidelizzare il cliente oppure provare a contattarne di nuovi. Si rivela dunque uno strumento di grande efficacia, che per le aziende comporta un costo relativamente basso, anche perchè vi sono portali e software specifici che permettono l’invio dei messaggi da un computer.
Tramite un sms l’azienda può impostare una campagna di marketing promuovendo iniziative commerciale, il lancio di nuovi prodotti oppure degli eventi in determinati luoghi.
Ma non sono tutte rose e fiori, infatti gli utenti sono abituati a ricevere sms da amici o da conoscenti ed il fatto di ricevere sms promozionali, spesso non è visto di buon occhio.
Oltre a questo gli sms presentano un costo per ogni invio effettuato.
Le email commerciali e le newsletter
Le classiche email sono più esplicative degli sms, ma presentano il rischio di non essere lette. Gli strumenti antispam dei computer lavorano molto bene e quindi molti invii da parte delle aziende hanno buona probabilità di finire direttamente nel cestino o in cartelle meno visibili.
Di contro, nelle email è possibile esplicitare meglio i contenuti, le iniziative, le promozioni commerciali e gli eventi, dando una spiegazione più esaustiva e completa.
Nel caso di una nuova gamma prodotti è possibile inserire degli allegati per arricchire ancor più la comunicazione con il cliente. Il costo degli invii è praticamente nullo e l’obiettivo è quello di stimolare l’interesse da parte del lettore a quanto proposto.
Per gestire un database di email a norma con la privacy ed avere la garanzia che la maggior parte delle email vengano ricevuto è necessario utilizzare un software professionale per l’invio delle newsletter.
Le applicazioni degli smartphone e dei tablet sono in grado di saper gestire gli invii, ma facilitano anche la lettura in ricezione e questo è un grande vantaggio per l’azienda, in quanto va a cogliere il potenziale cliente nei diversi momenti della giornata, anche se il luogo ideale per la lettura è davanti allo schermo di un computer.
Un metodo diverso di comunicazione che avviene sempre tramite email sono le newsletter, utili per mantenere un contatto con le aziende, siano esse clienti o fornitori.
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Le notifiche Push
Le notifiche push sono avvisi che compaiono sullo schermo dello smartphone o del tablet, scendendo dal menu a tendina solitamente collocato in alto. Sono legate ad un’applicazione che al momento non è aperta, ma che, grazie alla notifica, è come se lo fosse.
Un esempio classico è Whatsapp oppure Hangouts: la notifica di un messaggio giunge ugualmente, anche se in quel momento la specifica applicazione non è aperta.
Questo metodo di comunicazione prevede che l’avviso venga comunque letto, allo stesso modo dell’sms, ma tutto svanisce se l’utente ha disattivato le notifiche di quella specifica applicazione.
La soluzione si presenta interessantissima per quelle aziende che possiedono un’applicazione propria, in quanto possono inviare notifiche riportanti avvisi, lanci promozionale, campagne commerciali, avvisi di eventi, con la certezza di raggiungere unicamente chi ha scaricato la stessa App.
Un supermercato ha la possibilità di informare coloro i quali hanno scaricato l’applicazione dedicata, degli sconti praticati su un determinato prodotto, oppure su iniziative commerciali mirate a seconda del cliente, potendo così andare a stimolare l’interesse del soggetto, coinvolgendolo e incentivandolo nel processo decisionale di acquisto.
A loro vantaggio, le notifiche push, hanno il fatto di essere gratuite e che gli utenti sono abituati a riceverle, quindi non risultano essere invasive.
L’importanza di possedere un’applicazione della propria impresa
Mediante un’applicazione propria, un’azienda può interagire in maniera diversa con i propri clienti, stabilendo un dialogo diretto e anche bidirezionale, a seconda degli strumenti possibili.
Affidarsi a chi realizza App per dispositivi digitali, quali smartphone e tablet, significa dare nuovo vigore alla propria strategia commerciale, varcando le porte delle nuove tecnologie, ma facendo leva sui metodo più classici e immediati, in grado, con efficacia, di generare un ritorno pressochè immediato. Infatti è possibile sapere quanti hanno deciso di scaricare l’applicazione avendo così un’idea precisa del numero di persone raggiunte da un avviso o da una notifica push.
Tramite l’applicazione è possibile anche avere qualche informazione in più sul cliente, il che consente di aver spazio anche per agire sugli altri due strumenti menzionati, come sms e email.
Le notifiche push, sono derivanti da una moderna tecnologia e permettono comunque di ottenere un invio più controllato e meno di massa, puntando soprattutto a fidelizzare il cliente piuttosto che ad acquisirne di nuovi.
Questo compito spetta prevalentemente ai messaggi sms e email, anche se queste ultime possono essere utilizzate anche per campagne di fidelizzazione, rappresentando così l’anello di congiunzione tra i due metodo precedenti.
In tutto questo, per un’azienda che vuole avere prospettive di crescita per lanciare il proprio business, possedere una propria App si rivela sempre più di fondamentale importanza.