Cos’è SweatCoin e come incrementa l’uso delle altre app?

Era già disponibile negli USA da diverso tempo. Ma appena sbarcata in Italia ha già conquistato tutti. Si tratta dell’applicazione ‘’SweatCoin’’, che in inglese significa letteralmente ‘’moneta del sudore’’.
E’ una criptovaluta che non si può né acquistare né cedere ad altri utenti. Si genera solamente nel senso testuale del termine. Per guadagnare moneta virtuale, infatti, è necessario installare l’app-portafogli sul proprio cellulare, attivare la geolocalizzaione GPS e iniziare a camminare. Semplice ed efficace. I casi che vengono effettuati saranno poi convertiti nella valuta grazie ad un algoritmo. Quindi realmente l’app paga per camminare, un modo particolare e sicuramente innovativo per incentivare gli utenti a muoversi all’aria aperta (infatti, proprio perché riesce a rintracciare dove ci si muove, l’app calcola solamente attività che non siano al chiuso) e lasciare da parte auto e altri mezzi a combustione.
Ma come funziona?
Ogni 1000 passi il sistema genera automaticamente 0,95 SweatCoin, che si depositano sul proprio conto personale. Nella versione base l’app permette di accumulare un massimo di 5 SweatCoin al giorno, anche se si dovessero fare decine di chilometri.
Ma quale tipologia di prodotto si può acquistare?
Queste monete possono essere spendibili in un negozio virtuale legato alla piattaforma, dove si trova un po’ di tutto: gadget, scarpe da corsa, libri, carte regalo, miglia aeree, prodotti hi-tech come smartphone e televisori.
Più o meno con 15 SweatCoin si possono comprare beni per un controvalore di 25 dollari.
Si tratta comunque di un ecosistema chiuso. Infatti le monete non possono essere convertite in soldi ‘’veri’’, cartacei.
Sono emersi sul web veri e propri scontri e critiche su quanto l’app sia realmente sfruttabile o meno. Alcuni parlano dell’ingente quantitativo di batteria consumi, mentre molti altri smentiscono ciò. Ancora alcuni parlano di arrotondamento per difetto dell’algoritmo (i commenti negativi su questo aspetto sono numerosi). Inoltre l’app non può essere ancora collegata ad altri device, quindi se lo smartphone viene lasciato accidentalmente a casa, ovviamente non conterà nessun passo effettuato.