5 modi per (ri)attrarre gli utenti che hanno abbandonato la vostra app.
Mentre vorremmo che gli utenti fossero fedeli alla nostra app, non è inusuale che abbandonino la piattaforma con il passare del tempo. Se gli utenti non hanno effettuato il login da molto tempo, la percentuale di abbandono si alza abbondantemente. Per questo è necessario che questa situazione non si crei.
Ecco i cinque modi che dovete sapere per ri-attrarre gli utenti inattivi:
-A volte gli utenti hanno talmente tante app scaricate se si scordano di avere persino la vostra, soprattutto se scaricata di recente. Hanno quindi bisogno di un piccolo promemoria che esistete. Provate dunque ad usare le notifiche push per avvisarli di qualcosa vantaggioso, un gratta e vinci, un’offerta speciale. Per fare in modo che attirino davvero l’attenzione, è buono personalizzare il messaggio, capendo gli acquisti effettuati in passato, in cosa sono particolarmente interessati. Più l’appealing cresce, più sarà notata.
-Non possiamo dimenticare, però, che alcune persone odino le notifiche push, o comunque le ignorino completamente (vedi articolo con i motivi per cui le notifiche push vengono ignorate). Non potete arrendervi, non potete smettere di comunicare con i vostri clienti unicamente per questo piccolo limite. In quel momento entrano in gioco le email. Il principio è esattamente quello delle notifiche push: personalizzate, attrattive, speciali. Fate in modo che non risultino le solite email di spam.
-Le pubblicità con un target ben preciso sono ormai una delle certezze del digital marketing. E questa strategia è perfetta se usata per mettere in rilievo la propria app. Alcuni studi mostrano che il 20% del marketing online è riservato alle pubblicità sui social media. E l’80% delle persone utilizza social media dal proprio device. Usare pubblicità sui social, ben mirate a una fascia di soggetti, permette di raggiungere tutti i potenziali rischi di abbandono, proprio per via del fatto che i social network ormai dominano nelle attività delle persone.
-A volte sono proprio le app che presentano problemi. A volte un bug, una incompatibilità con il sistema di riferimento possono accadere. E credeteci o no, ma la maggior parte degli utenti sono comprensibili con gli errori, se, ovviamente, ci offriamo di sistemarli nell’immediato. Inoltre, essere i primi a segnalare l’errore (per poi avvisare di aver sistemato il bug) potrebbe farvi guadagnare credibilità. La trasparenza è sicuramente apprezzata.
-Anche se la vostra app può risultare tra le più interessanti, a un certo punto, una fetta del vostro pubblico si sarà stancato. La noia è un sentimento che si potrebbe facilmente insediare. Ecco perché, ogni tanto, è buono aggiornare le caratteristiche della piattaforma, permettendo di rinnovare la curiosità della vostra clientela. Quando un cliente scopre, per esempio, di nuovi, fantastici, premi sul gratta e vinci di un’app, è sicuramente più invogliato ad aprire l’app, a rendersi attivo. Bisogna pensare a cosa il cliente ricerca di più, cosa vorrebbe di nuovo. E fate in modo di crearle e pubblicarle.