Quali sono le ragioni per cui avviene questo? Ecco tutte le motivazioni.

Le notifiche push hanno la funzione di attirare l’attenzione tramite messaggi che spuntano sulla schermata del dispositivo mobile. Le app, impostate con questa utilità, cercano di allacciare un dialogo con il soggetto, tentando di promuovere contenuti social, promozioni, informazioni, etc.
Però, è anche vero, che a volte queste notifiche vengano totalmente ignorate. Dietro ciò c’è sicuramente una ragione, che potete aggiustare. Ecco tutte quelle possibili:

Si è raggiunti il pubblico in un momento sconveniente. Il tempismo è importantissimo. A meno che non stia avvenendo l’apocalisse, se arriva una notifica alle 3 del mattino, oltre ad essere ignorata potrebbero persino essere bloccate possibili futuri messaggi. Il soggetto non solo si potrebbe alterare per essere stato svegliato, ma anche per essere stato tradito nell’aver dato fiducia in un’app che può raggiungerlo in ogni momento e questo privilegio è stato abusato. Inoltre è importante considerare la circostanza in cui si contatta, in base al luogo. Un esempio pratico? Se si invia a marzo, in Inghilterra, ‘’La primavera è alle porte’’, sicuramente chi lo legge sarà stranito, potrà farsi una risata, ma nessuna altra reazione sarà scatenata.

Ciò che invii può sembrare sconclusionato e irrilevante. Quando si scarica un’app, l’utente compila informazioni su di sé e se continua ad usare il suo profilo, si aspetta che ci siano algoritmi che conoscano le sue preferenze e ciò in cui è coinvolto di più. Per questo è importante creare notifiche push personalizzate, in modo tale da dimostrare l’interesse per i clienti fidelizzati.
Inoltre tutto ciò che non ha senso altera abbastanza i soggetti.

Se le push notification hanno il dovere di attirare l’attenzione, nel momento in cui diventano abitudinarie, monotone e sempre simili tra di loro, allora perdono il ruolo da protagonista.
Se ogni giorno si riceve sempre la stessa notifica, oltre ad annoiare, potrebbero diventare anche parecchio fastidiose. Se invece si varia, personalizzandole, o a seconda del giorno e dell’invettiva di chi l’ha creata, allora il cliente sarà sicuramente più predisposto a cliccarci sopra per aprire l’app.

Anche il comportamento da ‘’stalker’’ non è mai ben visto. Certo, le notifiche sono essenziali per farsi notare. Ma quando questo va a soffocare una persona diventa un problema. Se si cerca di raggiungere gli utenti in tutti i momenti, in modo insistente, sicuramente questo diventerà un problema che porterà non sono alla disattivazione delle push, ma anche della cancellazione dell’app.

Cercate di rendere esteticamente gradevole la vostra notifica. Non deve sembrare confusionaria, piena di elementi colorati, opzioni multiple ed emoji. Se gli stimoli visivi risultano eccessivi anche il motivo del messaggio viene oscurato. Ciò avviene ugualmente se la notifica risulta troppo lunga. Bisogna cercare di comprimere il tutto entro i 100 caratteri. La sintesi e la chiarezza sono le qualità più apprezzate.