5 interessanti fatti sui Millennials che usano le app.

5 interessanti fatti sui Millennials che usano le app.

Sono proprio i Millennials a dettare il mercato online.
Ma chi sono i Millennials? Sono i giovani nati tra gli anni ’80 e i 2000. Potremmo inserire, eventualmente, anche la generazione Z, la quale presenta caratteristiche tipiche molto simili ai loro discendenti. Ma come si è rilevato che proprio i trentenni e i ventenni di oggi comandano il mondo del web? E’ evidente che sono tra i soggetti più coinvolti nell’utilizzo dei devices, più rilevanti a livello demografico sui social e risultano essere tra gli utenti più attivi. Niente di nuovo se si considera che sono la generazione che è cresciuta insieme all’evoluzione di questo tipo di tecnologia.
Il Mobile App Report ha dimostrato, però, cinque interessanti comportamenti che vengono attuati dai millenials americani.

Primo tra tutti, anche se stenteremo a crederci, non sono i social network le app più utilizzate in assoluto. Vediamo i giovani come dei dipendenti dai social, come se non riuscissero a staccarsi per almeno cinque minuti da Facebook (29%), Instagram (11%) e Snapchat. Tutto ciò non è puramente falso. Ma ciò che stupirà è, che nella vetta, ad essere padrone è sicuramente Amazon (con il 35%), seguito da Gmail (con il 30%). Tra questi possibili compratori, il 47% ha l’app salvata sull’home screen, il 27% ha l’app ma non nello schermo principale, e il 26% non ha l’app e usa Amazon solamente sul browser.

Altro fatto molto interessante riguarda la cura, quasi maniacale, dell’Home screen. La schermata di riferimento si mostra sicuramente più sofisticata, sapendoci fare anche utilizzando lo smartphone con una mano, conosco tutti i trucchi per poter impostare al meglio lo schermo. I Millennials studiano quante screens sarebbe meglio utilizzare, creando persino cartelle (il 77% delle persone che usa uno smartphone ed ha una o più folder ha tra i 18 e i 34 anni) di raggruppamento di app per quanto riguarda argomento (es social, shopping, etc), colore, utilizzo, etc.

Non sorprendente il fatto che sono la fascia di popolazione che più odia le push notifications. Sono anche coloro che accettano a qualsiasi registrazione, acconsentono a qualsiasi modifica l’app voglia portare al proprio cellulare, e spesso si trovano sommersi da notifiche. Infatti ben il 71% si sentono irritati dalle notifiche, anche perché il 63% della fascia di età di riferimento accetta sempre o spesso di riceverle.

Il 64% dei Millennials ha pagato per scaricare un’app nello scorso anno. Almeno un quinto ha scaricato almeno un’app a pagamento al mese e circa il 46% ha speso come minimo 5 dollari nelle app.

Molto divertente anche pensare che il 21% degli utenti tra la maggiore età e i 34 anni cancella le app perché considerate ‘’brutte’’, non si abbinano all’ordine, ai colori e alla schermata home del proprio smartphone. L’apparenza è sicuramente uno dei valori che sono stati trasmessi nella società attuale Quindi niente di cui stupirci se le app vengono eliminate semplicemente la proprio icon.