Il design intuitivo applicato alle app

Il design intuitivo applicato alle app

I 7 tips per creare un’app più facile e chiara da usare.

La qualità di un buon design su un’app si può misurare in modo semplicissimo. Quando l’uso risulta chiaro e non vi è nessuno sforzo di intuizione per capire cosa cliccare e quando, allora si può dire che si è arrivati a un vero lavoro professionale. Al contrario, se ci sono alcuni problemi di comprensione nell’interazione tra soggetto e app, allora questo non porterà a nulla di buono.
Le app per cellulari, per via delle loro funzioni, devono essere chiare, facili da utilizzare, con una interfaccia intuitiva. Ecco, quindi, i 7 consigli di cui dovete disporre per migliorare l’interazione della vostra app:
1) Migliorare l’apprendibilità. Ovviamente, ogni creatore di app ha il suo modo di creare un prodotto originale. Un approccio che si distingua dalla massa e sia evidenziato nel mercato. C’è però da tenere a mente che dovrà essere utilizzato da soggetti che non hanno idea di come muoversi su una nuova piattaforma. I principi di logica e sequenzialità devono essere rispettati. Per capire quanto l’apprendibilità sia efficace, basta vedere quando velocemente un utente riesce a ricordare l’esperienza precedente per orientarsi. La chiarezza, l’associazione di simboli, la ripetizione di patterns, possono incrementare l’immediatezza della comprensione.
2) Bisogna considerare come, generalmente, si tiene in mano il device. Noi, in quanto persone, siamo molto diversi. E questo incide anche su come ci rapportiamo, fisicamente, agli smartphones. Il modo in cui teniamo il cellulare dipende da vari fattori, includendo varie situazioni o condizioni. Ci sono, in linea di massima, tre tipologie di presa sul cellulare. La prima è quando teniamo il cellulare con una mano e utilizziamo il pollice. Un’altra è quando, sempre tenendolo con una mano, navighiamo con l’indice. Infine, una tipologia utilizzata per la maggior parte per chi messaggia o per le persone di età matura, è utilizzare entrambi i pollici. Considerando ciò, chi crea l’app deve tenere conto il posizionamento degli elementi, che devono risultare facilmente raggiungibili.
3) Ci sono elementi familiari che devono esserci assolutamente. Non si tratta di copiare qualche componente. Si tratta che il soggetto si trova nella situazione di ricercare tratti familiari nelle piattaforme che utilizza. Per esempio, in un e-commerce si aspetta di vedere il carrello, il tasto ‘’compra’’, etc. Alcune componenti standardizzate aiutano notevolmente l’orientarsi del cliente.
4) E’ doveroso fare attenzione a non sovrabbondare di elementi l’interfaccia del cellulare. Creare una schermata pulita, ma allo stesso momento con tutti gli componenti necessari. Inoltre è buono controllare che ogni elemento riesca a trasferire il messaggio che si vuole trasmettere.
5) E’ opportuno diminuire il numero di azioni da attuare. Molte delle esperienze che si hanno sulle app risultano irritanti quando ci richiede troppo tempo. Troppe azioni per arrivare ad un obiettivo vengono percepite non necessarie. Quindi sono da inserire solo le funzioni funzionali ad arrivare al punto che si desidera. Il minimalismo non renderà la vostra app ‘’primitiva’’, bensì di facile e veloce utilizzo.
6) Dopo aver detto tutto ciò, risulta fondamentale semplificare l’interfaccia. Un’app ordinaria ha più possibilità di essere considerata professionale. Però, bisogna anche attirare l’attenzione. Ecco perché è necessario apportare aspetti emozionali all’interno della piattaforma. Per renderla interessante e attraente non è una cattiva idea inserire apporti di gamification. Qualcosa di semplice, come un gratta & vinci, può sicuramente incrementare le entrate sull’app.
7) Infine, è assolutamente indispensabile, testare il desing creato. Con soggetti che non hanno mai visto l’app, in situazioni differenti. Solo provandole si possono riscontrare criticità e punti a favore su cui puntare.