Qual è l’andamento delle app? Flurry risponde al quesito

Qual è l’andamento delle app? Flurry risponde al quesito

Lo studio State of Mobile di Flurry, piattaforma di analisi delle applicazioni

Secondo lo studio State of Mobile, pubblicato grazie agli insight di Flurry, piattaforma di mobile analytics, il settore degli smartphone e delle applicazioni ha visto, fin dal primo giorno, una crescita senza sosta e ha rappresentato una vera e propria rivoluzione. Solo il 2017 è stato l’anno che ha mostrato segni di rallentamento.
Ovviamente le categorie e le app più robuste hanno mantenuto e consolidato la loro posizione sul mercato. Sono le app meno solide ad aver faticato a trovare stabilità.
Nell’ultimo anno, Flurry ha esteso la sua presenza fino a monitorare più di un milioni di app su 2,6 miliardi smartphone in tutto il mondo.
Rispetto al 2016, in cui l’utilizzo delle app è cresciuto dell’11%, nel 2017 Flurry rileva un aumento delle attività connesse alle app solo del 6%. Inoltre, sembra cambiare anche il comportamento degli utenti spessi. Trascorriamo più tempo con i device (quasi cinque ore al giorno), ma invece di aumentare l’installazione di nuove app, ripartiamo il periodo di utilizzo tra vecchie e nuove piattaforme.
Questo ovviamente non è un discorso valido per ogni categoria di applicazioni. Proprio perché i consumatori si stanno abituando a fare spese online, la categoria Shopping (esempio Amazon e Aliexpress) è cresciuta nell’ultimo anno del 54%.
Anche la musica, i media e l’intrattenimento (esempio di app: Spotify e Netflix) continuano a prosperare, con una crescita annuale del 43%, confermando il trend che vede il mobile come strumento preferito per la fruizione di contenuti.
Quali sono dunque le categorie che hanno perso interesse per gli utenti? Quella di Lifestyle, per esempio. E’ uno dei cali più marcati della storia delle app, con ben -40% nel 2017. Questo evidenzia come questa tipologia di app necessita di miglioramenti, soprattutto sul fronte dell’utilizzo su base quotidiana.
Anche la sezione gaming presenta un calo, con il -15%, ma nonostante ciò non è una categoria di certo messa a rischio. L’andamento rimane positivo, l’audience continua a investire tempo e denaro nei giochi e non c’è da preoccuparsi di un crollo della categoria.