Ormai con i dispositivi mobili si può fare di tutto e camminando per strada, entrando in un qualsiasi negozio, spostandosi con i mezzi pubblici, ci si accorge di quanto tempo ogni persona passa davanti al proprio smartphone. Le imprese sanno che è fondamentale raggiungere i propri clienti nel miglior modo possibile e, giunti a questo punto, la via preferenziale per rimanere in contatto con i consumatori è tramite un’App personalizzata, anche per quanto riguarda ricevere pagamenti tramite App.

Perché inviare e ricevere pagamenti con le App

Da tempo il classico pagamento in contanti sta scomparendo dal mercato. Doversi portare sempre dietro banconote e soprattutto tante monete era scomodo, mentre circolare con grosse somme di denaro era addirittura pericoloso. Negli ultimi anni i bancomat collegati direttamente all’iban del conto personale e, per i più esigenti, le carte di credito hanno preso il sopravvento, ma ancor più di recente si sono diffusi i sistemi di pagamento mobile e sono fiorite numerosissime applicazioni per trasferire denaro.

Il perché è fondamentalmente uno: maggiore convenienza.
Bonifici e pagamenti richiedono commissioni più o meno elevate, in quanto la banca che offre e regolamenta il servizio deve giustamente guadagnare qualcosa per il proprio lavoro; i pagamenti da un Paese all’altro risultano ancora più costosi e molte volte richiedono accurate autenticazioni, che allungano i tempi di ricezione e di invio.

Con le App questi problemi non esistono più, in quanto gli accertamenti necessari vengono fatti tutti nel momento in cui si apre il proprio account e le commissioni, pure per i trasferimenti internazionali, sono davvero irrisorie.

Come funzionano le App per ricevere denaro

Accanto ai colossi d’oltreoceano, come Google Wallet o Paypal, esistono applicazioni realizzate in Italia, come Satispay. Il successo di chi ha già creato la propria App per effettuare pagamenti dovrebbe convincere tutti a mettersi al passo coi tempi.
Grazie ad esse non servono carte di credito, bancomat, contanti e, direttamente dal dispositivo mobile, si può fare shopping, ricaricare il telefono e sottoscrivere abbonamenti, saldare debiti o ricevere e trasferire denaro, tutto in modalità “peer to peer”.

Questa rivoluzione favorisce sia i consumatori, che non hanno più commissioni, sia i venditori, che hanno uno strumento aggiuntivo per ricevere pagamenti più velocemente, aumentare le vendite e guadagnare maggiore visibilità.

Le App di pagamento possono funzionare in diversi modi.
Alcune generano un iban che corrisponde al numero di cellulare, altre creano un vero e proprio conto autonomo e altre ancora permettono di allacciarsi ad un conto già esistente. Nella maggior parte dei casi, per non comunicare i propri dati, si può acquistare usando codici univoci che appaiono come codici a barre.

In questo modo le applicazioni diventano dei borsellini digitali prepagati, che possono essere ricaricati dal proprio conto.
Con tali borsellini si può pagare senza dover passare per un intermediario che richiede commissioni, come le banche, non si incontrano spiacevoli inconvenienti per l’inserimento online di dati sensibili e si rimane svincolati dai supporti di pagamento fisici, che a volte si dimenticano e richiedono l’utilizzo di codici troppo complessi da memorizzare.

Infine, sempre più App stanno aggiungendo la famosa modalità “cashback”, per guadagnare qualcosa attraverso il rimborso parziale degli importi spesi. Così cresce la fidelizzazione dei clienti, incentivati all’acquisto, e aumentano di pari passo le vendite. Aggiungendo ulteriori incentivi per chi condivide le proprie spese sui social, si può pure incrementare la pubblicità portata all’impresa o al servizio.

I vantaggi della crescita delle App per ricevere pagamenti

Tutte queste comodità possono essere sfruttate anche dalle aziende e dalle attività commerciali, che avrebbero modo di trarre un grosso guadagno dalla creazione di App personalizzate aziendali per effettuare pagamenti e trasferire denaro. Imitando le applicazioni per il pagamento che stanno prendendo piede velocemente, si può offrire al cliente l’opportunità di pagare direttamente attraverso l’App dell’impresa, usando Paypal, carte di credito, contanti, stripe, buoni pasto o le modalità che si preferisce ed eliminando quasi completamente le commissioni.

Aggiungere una funzionalità del genere alla propria App consente di avere indubbiamente una marcia in più, in quanto col tempo i clienti preferiranno acquistare da commercianti che non applicano costi aggiuntivi e possono eseguire le operazioni in poco tempo, anche da un Paese all’altro. A tale proposito, sono stati creati sistemi che consentono di ridurre le spese di commissione per i movimenti internazionali: attraverso sistemi sofisticati si incrociano i pagamenti dello stesso importo e si fa sì che debitori e beneficiari inviino o ricevano denaro da persone dello stesso Stato, per non dover pagare le varie commissioni.

Da ultimo, creare un’App personalizzata per effettuare i pagamenti consente di sfruttare al meglio il discorso fatto precedentemente sulla fidelizzazione del cliente: nel momento in cui si crea autonomamente un’applicazione, si può decidere di premiare i clienti più affezionati con buoni e sconti; in alternativa, si possono incentivare tutti i compratori stabilendo delle ricompense quando vengono fatti acquisti di una certa importanza, se si raggiungono certi numeri di ordinazioni o nel caso in cui si portano nuovi clienti.

La tua attività non ha ancora una App personalizzata?